Se si osserva bene in fondo è presente nella maggioranza, negli apparati della burocrazia ministeriale e nelle società controllate dello Stato, una forte componente “moderata”, quindi affidabile.
In Italia il 95% dei Comuni è a rischio frane, alluvioni o erosioni costiere, nel 2023 ci sono stati già 122 eventi estremi, solo il 5% delle abitazioni e il 7% delle imprese hanno una polizza contro le catastrofi su oltre 35 milioni di unità abitative, il 44,2% è coperta da un’assicurazione contro gli incendi, ma appena il 5,3% ha una protezione contro le calamità naturali.
Lettera aperta alla rubrica ‘Direttore ti scrivo…“ Caro Direttore,in una recente intervista l’amico e filosofo Rocco Buttiglione ha detto che Papa Francesco […]
Mai come oggi occorre ampliare la diffusione delle coperture contro eventi naturali agendo su due direttrici: in primo luogo, istituendo uno schema nazionale di copertura assicurativa obbligatoria per abitazioni e piccole imprese contro eventi catastrofali, basato su una partnership pubblico-privato.
Tra le tante sciocchezze che ha detto la nuova e contestata leader, anche all’interno del Pd, Elly Schlein, ha affermato una sacrosanta verità: “L’Europa che ha in testa la Meloni è un’Europa dei veti nazionali… Noi del Pd siamo qui per recuperare un’altra idea di Europa… Ciò che è stato scritto qui ancora non si è realizzato. “E meno male, perché ecco quello che si sarebbe realizzato secondo il “Manifesto di Ventotene”: la dittatura illiberale ed antidemocratica del proletariato ed un governo mondialista senza patrie e Stati Nazionali.
Ancora una volta le imprese familiari, nonostante il Covid, la crisi finanziaria e la guerra hanno continuato a supportare l’economia nazionale. Viene cosi ulteriormente smentita la leggenda che avvolge queste aziende secondo la quale si tratterebbe di piccole iniziative, gestite artigianalmente, poco proiettate verso l’internazionalizzazione e per niente propense all’innovazione.
La presidente di ANIA (l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) ha sempre tenuto, alle assemblee annuali degli assicuratori relazioni di ampio respiro, che affrontano i temi e le problematiche non solo del settore ma dell’intero mondo economico e finanziario del nostro Paese e dell’Europa.
Dall’intervento è emerso il cambio di passo tanto atteso in un settore strategico dell’apparato statale. Finalmente l’Agenzia riacquista centralità nella gestione dei rischi per combattere la criminalità organizzata, per contrastare la illegalità, per prevenire e recuperare l’evasione e gli illeciti extratributi. Il commento di Riccardo Perdizzi
Nel cosiddetto Trilogo (l’incontro previsto nella procedura legislativa della UE che vede coinvolti i rappresentanti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione) è iniziata la negoziazione tra esponenti i vari consessi per l’istituzione, tramite regolamento, di un’Autorità europea per l’“Anti-money laundering” – Amla.
Il ruolo dei cattolici in questa terribile guerra di bombe, cibo ed energia potrebbe diventare determinante e trainante, affiancando la diplomazia internazionale